Tania Cagnotto, oro al trampolino 1 metro.
L'ultimo per l'Italia fu 40 anni fa -Foto

Tania Cagnotto, oro al trampolino 1 metro. L'ultimo per l'Italia fu 40 anni fa

di Marco Lobasso
ROMA - Dopo 40 anni un italiano conquista il titolo mondiale nei tuffi. Tania Cagnotto è oro iridato nel trampolino 1 metro a Kazan, in Russia, nel 1975 a Cali in Colombia c’era riuscito dalla piattaforma Klaus Dibiasi. Il papà di Tania, Giorgio, era arrivato al bronzo dal trampolino 3 metri nel 1978.





Un’impresa memorabile della bolzanina, contro le imbattibili, almeno fino a ieri, cinesi. Un oro che apre il cuore e la speranza verso una medaglia alle Olimpiadi di Rio 2016, le ultime dell’azzurra che ai Giochi ha collezionato solo sfortunati piazzamenti ai piedi del podio.







E’ stata una gara vissuta con il fiato sospeso, per tutti, tuffatori, tecnici, spettatori. Alla fine l’azzurra ha vinto con 310,85 punti, solo 1,65 punti sulla cinese Shi Tinmao. Niente. Una differenza quasi infinitesimale nei tuffi. Terza l’altra cinese He Zi con 300,30. Il pathos è volato a mille quando all’ultimo tuffo, con Tania sempre avanti, la cinese ha ottenuto uno splendido 70,20 che non è bastato per il sorpasso (l’azzurra aveva ottenuto 61,20). Un attimo di thrilling, tutti con il naso all’insù per leggere i risultati sul tabellone luminoso, poi l’esplosione di gioia dello staff tecnico, l’immancabile abbraccio tra papà Giorgio e Tania, la premiazione, l’inno di Mameli, finalmente, dopo 3 argenti e 4 bronzi iridati e nell’ultima occasione utile. A Kazan per l’azzurra è stato l’ultimo campionato mondiale, prima del ritiro annunciato a fine 2016.



«Un sogno che si realizza - spiega la Cagnotto -, ho sempre messo sullo stesso piano Mondiali e Olimpiadi. Volevo raggiungere almeno uno dei due obiettivi e ci sono riuscita. Ora Rio».

Le cinesi sembravano inavvicinabili.

«Soprattutto Shi Tingmao, era quasi impossibile starle avanti nei punti. A Barcellona 2013 persi per dieci centesimi di punto da He Zi, ma qui a Kazan era più difficile con la Tingmao. E’ uno dei momenti più belli della mia vita». Emozionato Giorgio Cagnotto, ct degli azzurri. «Gara perfetta, medaglia pazzesca. La prima nei tuffi al femminile. Avanti alle cinesi, poi; vittoria di grande qualità».



«Medaglia meritata. Grazie a parabole alte e decisamente più belle delle cinesi e delle altre concorrenti», ha detto il tecnico federale che la segue dal 2012, Oscar Bertone.

«Siamo orgogliosi del successo di Tania Cagnotto, campionessa esemplare e riferimento dei giovani per impegno, professionalità e disponibilità», ha aggiunto Paolo Barelli, presidente della Federnuoto. I Mondiali non sono finiti, Tania tornerà in gara venerdì prossimo nel trampolino 3 metri e può ancora stupire.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 29 Luglio 2015, 10:47