Doping, positivo al test il canottiere Niccolò Mornati:
il fratello è il capo della delegazione azzurra a Rio

Doping, positivo il canottiere azzurro Niccolò Mornati
L'ombra del doping si abbatte sul canottaggio italiano: Niccolò Mornati, atleta azzurro e fratello del capo della preparazione olimpica del Coni, è stato trovato positivo ad un controllo antidoping fuori competizione. Lo ha annunciato il presidente del Coni, Giovanni Malagò in una conferenza stampa convocata d'urgenza.
 


CHI È Niccolò Mornati nasce a Milano il 28 ottobre 1980. Seguendo l’esempio del fratello Carlo, si avvicina al mondo del canottaggio a quindici anni. Inizia l’attività agonistica nel 1995 con il suo allenatore Giuseppe Moioli della Associazione Canottieri Moto Guzzi.
Nel 1996 vince la prima medaglia nazionale ai Campionati Italiani Ragazzi a Gavirate. E solo due anni dopo conquista il gradino più alto del podio ai Campionati Junior a Piediluco in quattro senza. Nella sua carriera si laureerà ben nove volte campione italiano. Fino al 2001 conquista altre sei medaglie ai campionati nazionali, ma nella stagione successiva ottiene i risultati migliori della sua carriera. Nel 2002, infatti, vince la Coppa delle Nazioni Under 23 a Genova, in quattro senza. Inoltre, sempre in quattro senza, si classifica secondo nella prove di Coppa del Mondo di Lucerna (Svizzera) e Hazewinkel (Belgio).

Nel 2003 replica i risultati di Coppa del Mondo, aggiungendo due argenti al medagliere italiano alle prove di Milano e Lucerna, sempre in quattro senza. Lo stesso anno cambia società e si tessera presso il Circolo Remiero e Velico Italia di Napoli. Partecipa inoltre alle Olimpiadi di Atene nel 2004, giungendo settimo al traguardo con i suoi compagni dell’otto. Nel 2005 raggiunge il fratello al Circolo Canottieri Aniene. Sempre nella specialità dell’otto, porta a casa un oro e due argenti alla prove di Coppa del Mondo di Eton (Inghilterra), Monaco (Germania) e Lucerna in otto. L’Ammiraglia sale sul secondo gradino del podio ai Mondiali Assoluti di Gifu (Giappone) e Eton 2006. Dall’otto al quattro senza, pronto per un nuovo grande exploit con il fratello Carlo, Alessio Sartori e Lorenzo Carboncini: Monaco 2007, argento Italia e gli inglesi giù dal podio. Alle Olimpiadi di Pechino, lo stesso equipaggio non va oltre l’undicesima posizione.  Si prende così una pausa volando in Australia e gareggiando con i colori del Mercantile. Nel 2009 vince la prova di Coppa del Mondo a Banyoles e si classifica sesto ai Mondiali di Poznan sempre nell’otto. 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 29 Aprile 2016, 19:54
© RIPRODUZIONE RISERVATA