Maratona di Venezia: i top runner sbagliano strada e finiscono in tangenziale

Maratona di Venezia: i top runner sbagliano strada e finiscono in tangenziale
Un'edizione da record come numero di partecipanti, tutto è filato liscio come al solito con la super organizzazione. Ma un clamoroso errore per una concomitanza di cause ha caratterizzato la 32esima edizione della Venice Marathon corsa domenica scorsa. Attorno al 25esimo km il gruppo di testa di sei keniani Bernard Kiplangat, Moses Kipngetich, Robert Kiplimo, Mutai Kipkemei, Gilbert Chumba e David Kiprono ha sbagliato strada finendo in tangenziale, invece che imboccare il sotto passo ciclo-pedonale che avrebbe dovuto far sbucare i top runners in centro a Mestre per poi proseguire verso piazza Ferretto e il parco di San Giuliano. 
Una clamorosa svista causata dalle moto di testa che hanno smarrito il percorso ufficiale e che ha costretto il gruppetto a un precipitoso dietrofront. Ma ormai la vittoria se n'era andata...
 
 
Così un azzurro è tornato a vincere la maratona di Venezia, dopo 22 anni: sul traguando di Piazza San Marco trionfa Eyob Faniel, origini eritree, atleta azzurro portacolori del "Venicemarathon Club", che ha chiuso in un ora 12'16, davanti all'eritreo Mohammed Mussa (2 ore 15«14), e al marocchino Tarik Bamaarouf (2 ore 16»40).
Faniel ha abbassato il proprio primato sui 42,195 km di oltre tre minuti.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Ottobre 2017, 15:51
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