L'atleta in sovrappeso vittima dei bulli, gli insulti dello speaker: "Quello che vedete non è sport"

L'atleta in sovrappeso vittima dei bulli, gli insulti dello speaker: "Quello che vedete non è sport"
"Sei un insulto all’atletica", "Quello che vedete non è sport": sono stati questi gli insulti a un atleta, deriso persino dallo speaker che commentava la gara podistica. L'uomo correva e sudava, faceva molta fatica perché in sovrappeso. 


Si tratta di un avvocato biellese di nome Marco Ascari. La gara è la "Cinque Mulini", corsa campestre che si è svolta domenica 11 febbraio a Vittore Olona (Milano). La manifestazione è aperta a professionisti e a dilettanti amatori, ma Ascari è risultato per errore nella competizione destinata agli atleti. Ha fatto buon viso a cattivo gioco, eppure l'aver accettato la sfida lo ha reso vittima dei "bulli". 


Sul web è partita una campagna solidale con l'hastag #iosonomarcoascari. Il gesto è stato ideato per difendere il giovane avvocato deriso ma anche tutto lo sport. Dallo staff della corsa è arrivata, infine, la nota: "L’Unione Sportiva San Vittore Olona 1906 ASD intende scusarsi pubblicamente, come già fatto in privato, con l’atleta M. A. per quanto sia apparso come un’offesa e si dissocia da qualunque interpretazione delle suddette frasi come offensive della dignità dell’atleta".
Ultimo aggiornamento: Lunedì 12 Febbraio 2018, 21:05
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