Kittel in volata, ma Froome resta in giallo. Scontro e veleni tra Guarnieri e Bouhanni
di Daniele Petroselli
«Siamo stati fantastici, sono finito davanti nel momento chiave. Con la squadra ci eravamo un po' persi nel finale ma alla fine li ho ritrovati nel momento giusto. Maglia verde? E' un obiettivo ma quello che importa è cogliere ogni opportunità e fare più vittorie possibili. Poi se arriverà anche il successo della maglia verde sarà incredibile». Ma in una giornata tutto sommato tranquilla ecco esplodere un'altra polemica, quella tra l'italiano Guarnieri (FdJ), che proprio nelle ultime battute ha avuto più di un contatto ravvicinato con il francese Bouhanni e dopo aver tagliato il traguardo non le ha mandate a dire: «E' un deficiente, mi ha dato gomitata e ginocchiata, lo fa sempre. Sarà frustrazione, non vince mai». Intanto si è conclusa la vicenda Cavendish-Sagan dopo la caduta della quarta tappa che ha portato al ritiro dell'inglese e alla squalifica del campione del mondo.
«Mark, rimettiti presto. Non vedo l'ora di gareggiare di nuovo contro di te», il messaggio di Sagan su Twitter. A stretto giro di posta, la replica di Cannonball: «Che classe... sono orgoglioso di conoscerti Peter, ci vediamo presto amico». Per il resto in classifica generale tutto invariato, con il britannico Froome sempre in giallo, Aru terzo a 14. E oggi ancora spazio agli sprinter con la la Troyes-Nuits Saint Georges, ma domani tornano le salite con le Alpi e sarà battaglia.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 7 Luglio 2017, 10:00
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