John McEnroe, ritratto di un "Moccioso" che compie 58 anni

John McEnroe, ritratto di un "Moccioso" che compie 58 anni

di Marco Lobasso
Sarà per tutti, per sempre, il Moccioso. John McEnroe compie 58 anni. Come passa il tempo. Anche per noi. Difficile dire se il più talentuoso tennista di tutti i tempi sia più famoso adesso o quando era numero 1 del mondo negli anni '80. Antipatico, sì, allora. Ma ora simpaticissimo, forse il più simpatico di tutti nel mondo del tennis. Ci regala sorrisi più che nostalgia: basta vederlo nelle pubblicità in tv, nelle telecronache televisive con la BBC, quando scrive in prima persona nelle sue biografie, nei suoi articoli di giornale. Ovunque. Mai banale, interessante, arguto. Pronto a schierarsi, sempre e comunque.



"You cannot be serious" è stato il suo grido di battaglia, sui campi da tennis e poi anche dopo. Ed è diventato anche il nostro. Una frase che ormai usiamo nel quotidiano, quando ironizziamo, quando non siamo d'accordo, quando argomentiamo. Anche quando giochiamo a tennis, per chi, over 50 come noi, mette ancora pantaloncini e scarpette e non si arrende. Non puoi dire sul serio John. Oggi compi 58 anni? Noi non ti crediamo. Ne dimostri venti di meno. Del resto, il Moccioso riempie ancora i palazzetti d'America e d'Europa quando gioca i tornei Master. Il suo servizio mancino, il suo rovescio, sembrano quelli degli anni '80. Ci incanti. McEnroe è il rock, Borg è rimasto il lento, anche se lui ha vinto 11 Grande Slam e John solo 7. McEnroe è social, è avanti, piace ai giovani. E' una filosofia di vita: nero o bianco, dentro o fuori. Dentro, naturalmente... You cannot be serious, John McEnroe. I tuoi 58 anni non esistono. Ma se proprio dobbiamo, allora auguri comunque. Il mondo del tennis non finirà mai di ringraziarti.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Febbraio 2017, 22:58
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