La rivincita dell'Italrugby: la stampa d'Oltremanica
ora si rimangia tutte le critiche agli azzurri

La rivincita dell'Italrugby: la stampa d'Oltremanica ​ora si rimangia tutte le critiche agli azzurri

di Daniele Petroselli
ROMA - Un mea culpa generale, anche se con tanti distinguo. Il post-Scozia-Italia sulla stampa internazionale, in particolare d'Oltremanica, vede gli azzurri tornare finalmente all'attenzione di chi, fino a qualche settimana fa, criticava la presenza di Parisse e compagni nel Sei Nazioni, fino a chiederne l'esclusione o quantomeno la partecipazione ad una sorta di spareggio contro le altre ‘piccole' d'Europa.





Il 22-19 di Murrayfield, secondo successo in trasferta dopo quello del 2007 proprio contro la nazionale del Cardo, viene esaltato dagli stessi scozzesi e dagli inglesi, anche se molto a denti stretti. Il Sunday Herald infatti non risparmia la frecciatina: «E' stata la seconda vittoria esterna dell'Italia nella storia del Sei Nazioni e le foglie di alloro sono state gettate ai suoi piedi dal gioioso gruppo di giornalisti al seguito».



E se il Times parla almeno di «una certa giustizia nel risultato», il Guardian va oltre: «Alla faccia degli interrogativi che si moltiplicano sul suo merito di competere nel Sei Nazioni, l'Italia si è conquistata la seconda vittoria in trasferta in 15 anni. Indegni di un posto? Che concetto ridicolo. La vittoria è nata dal coraggio e dalla determinazione fino alla fine, un tributo all'abilità collettiva». Mentre la BBC si lascia andare agli elogi del gruppo azzurro e in particolare al capitano Sergio Parisse, al suo 37esimo successo in 111 apparizioni in azzurro, «troppe poche vittorie, un oltraggio per un giocatore colossale».



Insomma un bel colpo dopo quelli incassati da troppo tempo dall'Italrugby. E se la stampa inglese vede ormai la Scozia favorita per il cucchiaio di legno, c'è chi già scommette sul bis azzurro tra due settimane all'Olimpico. La vittima la Francia, ko contro il Galles e che, secondo i media della stampa transalpina potrebbero sancire il ritorno ad alti livelli della banda Brunel e costare soprattutto la panchina al tecnico dei galletti Saint Andrè.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 2 Marzo 2015, 12:28
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