Mattarella consegna il tricolore alla Fontana: «Tutta Italia con voi»

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di Gianluca Cordella
Il conto alla rovescia parta dal Quirinale. Mancano 53 giorni ai Giochi olimpici invernali di Pyeogchang e i 129 atleti italiani sin qui qualificati iniziano a pensare a cosa mettere in valigia, badando bene, tra un sogno e l'altro, a lasciare un po' di spazio per una medaglia, che non si sa mai. Arianna Fontana, in valigia, dovrà metterci anche la bandiera tricolore che le è stata consegnata questa mattina dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Praticamente non le cambierà nulla, perchè quella vera si occuperà il Coni di portarla in Sudcorea. Idealmente, invece, quella bandiera le occuperà moltissimo spazio perché, come sottolineato proprio dal Capo dello Stato, «il tricolore non rappresenta solo il fatto che voi siete l'Italia, ma significa anche che tutto il Paese viene con voi a Pyeongchang, vi sostiene e vi incoraggia».

Tutti pronti, dunque, sotto il sempreverde motto decoubertiano che Mattarella cita per spiegare che, in realtà, «le medaglie si perseguono per superare i propri limiti, più che per battere gli avversari». Certamente è così, ma c'è un versante sportivo che il Coni deve comunque considerare ed è per questo che per il presidente Giovanni Malagò qualcosina sulle medaglie ha da dirla. «Bisogna sempre migliorarsi: a Sochi abbiamo chiuso con 9 podi, in Corea sarebbe bello andare in doppia cifra», dice a margine. Ricordando poi che in Russia mancò l'oro. «Certo, che questa volta una medaglia d'oro ci vorrebbe.
Anche due...
», aggiunge. La lealtà sportiva prima di tutto, ma il medagliere è lì che reclama imprese e risultati. A inseguirli ci saranno 129 atleti azzurri, in 14 sport sui 15 previsti e in 95 competizioni delle 102 che assegneranno le medaglie. Una spedizione numericamente imponente e composta per il 41% da donne, altro dato significativo.

«La nostra portabandiera, Arianna Fontana, è l'atleta italiana piu giovane ad aver mai vinto una medaglia olimpica negli sport invernali. Ha cominciato a Torino, poi Vancouver e Sochi: sempre a medaglia», ha ricordato con orgoglio il capo dello sport italiano. E lei, Arianna, è l'autrice dell'immagine più bella della giornata evocata con le parole. «Signor presidente – ha detto rivolgendosi a Mattarella dopo aver ritirato la bandiera insieme con Florian Planker, portabandiera ai Giochi Paralimpici – quando sfilerò portando il tricolore lei vedrà tre diverse me. Arianna bambina, che ha appena scoperto lo sport. Quella 15enne che, grazie allo sport, ha trovato la propria via. E la donna che sta davanti a lei qui, adesso, pronta ad affrontare questa nuova sfida». Con lei, un'Italia intera pronta a sfidare anche le otto ore di fuso orario. 

Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Dicembre 2017, 19:14
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