Nulla di volgare o di particolarmente 'espostò, se non il sorriso dell'anglo-keniano, che sfoggia l'abbronzatura classica del ciclista e anche un 'ricordo' poco piacevole del Giro di Spagna, un evidente ematoma sulla coscia destra. Froome però non è il primo ad aver posato nudo sul suo 'mezzo di lavorò: ad averlo anticipato, 17 anni anni fa e anche lo scorso agosto, è stato un altro fuoriclasse del pedale come Mario Cipollini, in pose decisamente più narcisistiche. «Ammetto che le proporzioni del mio corpo sono sgraziate - ha ammesso Froome al 'The Times' - e che mi sento ridicolo quando mi guardo allo specchio». Quel che conta, però, è il palmares, che il britannico avrà modo di arricchire ulteriormente nelle prossime stagioni.
Ultimo aggiornamento: Sabato 16 Settembre 2017, 14:36
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