Dal carcere al ring, la seconda vita di Loris Stecca

Dal carcere al ring, la seconda vita di Loris Stecca

di Redazione Sport
Semilibertà, grazie alla buona condotta tenuta in carcere a Rimini, per l'ex campione di boxe Loris Stecca. Il pugile - così riporta la stampa locale riminese - ha ottenuto il nuovo regime in seguito alle relazioni positive di chi - educatori, psicologi, agenti, direttore del carcere - sta seguendo il suo percorso di reinserimento nella società: Stecca sta scontando una condanna definitiva a otto anni e sei mesi di reclusione per il tentato omicidio dell'ex socia Roberta Cester, aggredita con un coltello, nel dicembre 2013, all'interno della palestra che gestivano a Viserba Monte. Nel dettaglio, Stecca - che ha ancora 4 anni di carcere da scontare - potrà uscire nelle ore diurne per sei giorni su sette, dalle 8 del mattino alle 17, per recarsi al lavoro in un ristorante sulla spiaggia di Rimini dove è stato ingaggiato, per l'estate, come istruttore di boxe sul ring allestito nella struttura. Nel giorno libero, il lunedì, dovrà invece rimanere in carcere. I legali dell'ex pugile hanno chiesto, per il loro assistito, la concessione dell'affidamento ai Servizi sociali.
Ultimo aggiornamento: Domenica 23 Luglio 2017, 18:27
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